EMERGENZA RIFIUTI : “LEGA AMBIENTE” ATTACCA IL COMUNE E LA RAP
Mentre i rifiuti si accumulano “provvisoriamente” nei piazzali della discarica di Bellolampo ( ben 40 mila tonnellate attendono lo smaltimento.) e il sindaco Orlando torna ad attaccare su Facebook la Regione e quello che lui definisce “un sistema perverso e speculativo”, Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia interviene
“Sull’immondizia di Palermo, in questi giorni, abbiamo letto tante dichiarazioni e prese di posizione, ma tutti i protagonisti hanno ignorato del tutto o fanno finta di non sapere l’unica verità inoppugnabile: la crisi è provocata dal fatto che, a dieci anni dall’avvio del primo step, l’amministrazione comunale e la Rap non hanno completato la raccolta domiciliare in tutta la città e non si sa nulla di quando partiranno gli ulteriori e necessari step. Se si fosse, infatti, organizzata la raccolta differenziata per tempo – sottolinea Zanna – oggi non staremmo qui a parlare della ‘munnizza’ che gira per la Sicilia.”
In parole povere, per LEGA AMBIENTE le responsabilità, oltre che della Regione , che colpevolmente non ha completato in tempo i lavori della settima vasca, sono principalmente del Comune e della RAP che” a dieci anni dall’avvio della raccolta differenziata non ha ancora completato la raccolta domiciliare in tutta la città “
“Peraltro, continua il presidente di LEGA AMBIENTE, non si è ancora capito se i costi mostruosi relativi li pagheranno i cittadini di Palermo o tutti i contribuenti siciliani. Tutto il resto sono chiacchiere, o meglio, una gigantesca cortina fumogena per nascondere la verità.”
Alla fine il presidente di LEGA AMBIENTE lancia un accusa molto pesante:
“ Le inefficienze e le perdite di Rap sono parzialmente compensate dai ricavi che la stessa società ottiene dal conferimento in discarica dei rifiuti. Se dovesse partire davvero la differenziata la Rap, quasi sicuramente, andrebbe verso il fallimento”.
Forse il presidente di LEGA AMBIENTE dovrebbe essere più chiaro .
Che significa “ Se dovesse partire davvero la differenziata la Rap, quasi sicuramente, andrebbe verso il fallimento”.
Forse , nel famoso “ sistema perverso e speculativo” di cui parla il sindaco Orlando, ci sono anche le scelte della RAP ?
“
Gianfranco Zanna sta dimostrando di essere una persona libera, con una bella testa… e che non si fa intimorire da nessuno…
Mi auguro che possa spendere in futuro anche delle parole sullo stato di abbandono delle riserve naturali palermitane…. e mi riferisco alla riserva di Capo Gallo/Sferracavallo… e alla Favorita, sulla quale ci sarebbe molto da dire…. e molto da fare… perché fino ad ora è stato promesso tanto, ma poco è stato fatto…
su capo gallo e sferracavallo ci sono problemi ambientali legati al pennello a mare, i cui lavori di abolizione tardano ad arrivare. bisogna fermare lo sversamento di liquami indifferenziati in mare. c’è l’idea dell’impianto di fondo verde, dove dovrebbe andare la fogna dopo che sarà chiuso il pennello a mare. e ancora: sferracavallo è invasa dalla spazzatura, non ha un centro raccolta e non ha la differenziata.
la gente è convinta che sia un problema di decoro, ma è un problema ambientale e sanitario
le discariche private e il ciclo dei rifiuti sono, in tutta la sicilia, in mano alla mafia. il problema va oltre l’amministrazione orlando, che certamente è negligente. servono impianti di compostaggio, a biogas, di lavorazione della plastica, del metallo ecc.
non so a che punto siamo, ma non capisco che ci vuole a organizzare la differenziata in alcuni quartieri. basta comprare i kit, costringere la gente a separare i rifiuti. costa un po’ di più, ma quanto costa un’emergenza rifiuti?
l’indifferenziato fa gola ai boss, perché lì ci possono sguazzare, mettere a disposizione le loro discariche private e fare la differenziata a modo loro, prendendo da ciascun sacchetto quello che si può rivendere (metallo soprattutto).